Big Bill

Tra il 1905 e gli anni Venti i mitici Industrial Workers of the World (IWW) furono la più radicale organizzazione sindacale e politica del proletariato americano, protagonisti di lotte leggendarie e di grandi scioperi operai. Questo libro è la storia di uno dei fondatori degli IWW raccontata da lui medesimo. L'America che il libro racconta è quella di un capitalismo spregiudicato e selvaggio, e di un proletariato che scopre se stesso nell'asprezza del conflitto, ma anche nella creazione di un tessuto di solidarietà e nello sviluppo di una propria cultura. Ma è anche l'America ancora dominata dall'espansione della frontiera, dall'intreccio fra sette religiose e movimenti politici, avventurieri senza scrupoli e masse alla ricerca di una migliore condizione di vita. A narrarcela è, con un linguaggio diretto e semplice, non uno scrittore, ma uno dei protagonisti stessi della vicenda, prima semplice operaio, poi organizzatore e militante politico del sindacalismo rivoluzionario.