Scheda libro
La violenza
Saggio sulle frontiere del politico
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Il libro esce nel decimo anniversario della rivolta delle banlieues francesi, assunta come rappresentazione emblematica delle forme di violenza al centro dell’indagine. Le principali interpretazioni di quell’evento vengono ricostruite e messe a confronto con quelle dell’ondata di riots britannici del 2011 allo scopo di elaborare chiavi di lettura comuni di fenomeni che sembrano radicarsi nella nostra epoca – ivi comprese le scene di ordinaria violenza intorno agli stadi italiani. Disordini che sfidano le tradizionali logiche di analisi dei conflitti, mettendo in questione le concezioni del politico contemporaneo e delle sue «frontiere», testimoniando al tempo stesso il tramonto del vecchio mondo e la mancanza di categorie adeguate a nominare quello nuovo. L’indagine di questi fenomeni contemporanei e degli studi sul tema viene poggiata sullo sfondo delle interpretazioni della violenza articolate nel secolo scorso da autori come Sorel, Benjamin, Popitz, Arendt, Sofsky, Foucault. E l’argomento è poi sviluppato richiamando le letture propostane da alcuni protagonisti dell’attuale dibattito internazionale e legandolo al campo degli studi urbani. Il testo si propone dunque sia come aggiornamento dell’odierna comprensione teorico-politica della problematica della violenza, sia come un’indagine – inedita in Italia – su nuove forme di violenza proprie ai territori metropolitani contemporanei.