Scheda libro
Confini in disordine
Le trasformazioni dello spazio
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Questo volume ricostruisce alcuni aspetti della trasformazione dello spazio nell’epoca della globalizzazione. I quattro saggi in esso contenuti affrontano sia il versante direttamente geopolitico che le premesse filosofiche e culturali che hanno accompagnato l’avvento dell’età globale, dal ritorno dell’Impero alla crisi degli stati nazionali. Nell’introduzione Accarino dà conto delle ragioni del «ritorno dello spazio», dopo che per decenni la riflessione è stata dominata dalle figure del tempo. Da un lato le forme dello spazio includono il corpo degli individui come terreno privilegiato dell’esercizio del potere, dall’altro esse sono ancora oggi il presupposto del ricorso alla violenza. Come comprese, agli inizi del Novecento, Georg Simmel, il nesso tra spazio e violenza è sempre molto stretto anche se non necessariamente si esprime nell’occupazione territoriale. Lo spazio diventa luogo di esercizio della violenza là dove tutti i confini sono labili e quindi i poteri politici e istituzionali tendono permanentemente a sconfinare.