Scheda libro
Considerazioni sui fatti di Maggio
Prefazione di Filippo Maone
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Il ‘68 in Italia si fece sentire ben prima che cominciasse l’anno. Ad aprile le Università bollivano già da mesi e Rossana Rossanda stava scrivendo il libro L’anno degli studenti. Quando, agli inizi di maggio, la situazione divenne molto calda anche in Francia, lei e Lucio Magri decisero di andare a osservare di persona la specificità di quel sommovimento. Il libro che riproponiamo, scritto da Magri nel 1968 e pubblicato nella collana Dissensi dalla casa editrice De Donato, ha il grande merito di condurre un’analisi molto puntuale di quanto avvenne in Francia e delle ragioni sociali che causarono la rivolta studentesca e operaia, così come del perché essa non trovò espressione politica, collocando il ’68 francese, con i suoi limiti e le sue intuizioni, nel contesto della nuova stagione del capitalismo avanzato. Nella seconda parte del volume, infatti, l’autore legge i fatti del Maggio francese nella più ampia prospettiva determinata dalla crisi dei socialismi reali e del travaglio che investì le sinistre occidentali negli anni ‘60.