Scheda libro
Islamismo capitalista
Il wahhabismo in Arabia Saudita
L’Arabia Saudita appare agli occhi dell’opinione pubblica occidentale come un paradiso del lusso, un luogo sfavillante di ricchezza, meta alla moda per il jet set internazionale. Fra tutti i cosiddetti Rentier State su base petrolifera, l’Arabia Saudita è quello che sembra aver meglio interpretato l’immaginario delle società occidentali in termini di benessere, successo, potere e denaro. Come ci riesce? Il wahhabismo, proprio per le sue caratteristiche ultraconservatrici e formaliste nell’applicazione del dettato coranico, costituisce in Arabia Saudita la base più adatta al dispiegarsi di un potere politico e di una dinamica sociale perfettamente conformi alle caratteristiche espansive del capitalismo, in particolare alla sua dimensione cultuale, cioè al dispiegarsi sregolato di un desiderio consumistico che non conosce soddisfacimento, che non ha come fine l’affermazione o la redenzione, ma solo la propria incessante perpetuazione, mai soddisfatta.